PROCEDURA DI GIUDIZIO
I 5 giudici vedranno le fotografie solo una volta che siano state tutte esposte, una accanto all’altra, secondo la numerazione posta dall’autore.
Le immagini saranno esaminate, disposte su di una struttura appositamente costruita, dotata di adeguata illuminazione neutra, un supporto che permetta la visione sia complessiva sia ravvicinata ad altezza d’occhio. I giudici dovranno rimanere in silenzio e non comunicheranno tra loro. Avranno a disposizione delle schede, utili a raccogliere gli elementi di valutazione, che sono:
– IMPATTO EMOTIVO
– QUALITA’ DELLA COMPOSIZIONE
– ORIGINALITA’ E STILE
– RAPPORTO CON IL SOGGETTO (nel caso di foto con persone)
– CONTROLLO ILLUMINAZIONE
– TECNICA (controllo tecnico)
– POST – PRODUZIONE
Ciascuno dei suddetti elementi di valutazione sarà espresso con un punteggio da 1 a 5. Questa chiave di valutazione verrà considerata preliminare e utile alla indicazione finale di valutazione, che non verrà espressa in punteggio, ma con un giudizio complessivo e sintetico, favorevole o negativo, da parte dei singoli giudici. Ogni giudice dovrà motivare il voto, con brevi note, sia esso positivo o negativo.
Avranno voto favorevole i candidati che otterranno almeno 4 si e 1 no. I candidati che avranno ottenuto una votazione di 3 si e 2 no, saranno rimessi in discussione con la supervisione del presidente di giuria che, se lo riterrà opportuno, potrà indire una nuova votazione.
E’ prevista anche la possibilità che uno dei giudici possa chiedere di rimettere in discussione un pannello appena giudicato, a prescindere dall’esito che ha avuto, portando delle forti motivazioni. Sarà, anche in questo caso, compito del presidente sovraintendere alla discussione e, ascoltate le diverse motivazioni, richiedere un’eventuale nuova votazione.
Il presidente redigerà un verbale con la valutazione finale (SI o NO), verranno evidenziate le motivazioni del voto e verrà elencata la composition dei giudici.